Il match si è svolto così al Penzo, con il colpo di testa decisivo di Osimhen su assist di Politano e una rete di Petagna allo scadere
La tredicesima sconfitta in campionato del Venezia arriva in casa contro il Napoli; il tecnico Paolo Zanetti ha commentato la gara ai microfoni di DAZN. Ha dichiarato che hanno faticato molto durante l’attacco, il problema sta nella scarsa qualità offensiva. Sono giunti al limite dell’area ma senza costruire. Contro una squadra come il Napoli, il gol prima o poi lo prendi; loro volevano fare quel tipo di partita, durante il primo passaggio non sono riusciti ad essere precisi; hanno fatto male, i riavvii sono stati troppo pochi e anche troppo poco produttivi. E riguardo al gol di Osimhen, afferma che lui è un grande campione, ma hanno preso gol su difesa schierata e in quel frangente sicuramente dovevano fare di meglio.
L’obbiettivo principale della squadra
Il mister ha continuato l’intervista affermando che la classifica la guarda poco, anche perché hanno una partita in meno; loro devono fare punti, ultimamente hanno avuto a che fare con le migliori squadre della classe; il loro campionato passa dagli scontri diretti, decisivi per una squadra come la loro, e da qualche risultato insperato. Dovremo combattere fino all’ultimo.
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Il tecnico a proposito della squadra e del loro punto debole
Zanetti ha parlato anche per la conferenza stampa su CalcioNapoli24, affermando che la differenza tecnica è abissale e la loro è stata una partita ordinata; il Napoli ha faticato a trovare soluzioni per segnare. Con la squadra hanno una partita in meno, occorre tenerne conto. Probabilmente li aiuterà a dare più attenzione ai dettagli. Hanno avuto a che fare con squadre forti. Arriveranno partite per loro più alla portata, dove potranno battere anche gli avversari non al top. Le squadre che si giocano lo scudetto vanno la e lavorano al massimo; loro hanno battuto la Roma e pareggiato con la Juve in casa, ultimamente stanno faticando, hanno preso qualche gol di troppo segnandone di meno. Si spera che i nuovi acquisti possano dare una mano a tutta la squadra, ancora ci vorrà del tempo per giudicarli, a cominciare da Nsame che è stato per molto tempo fermo; il loro punto debole però sono stati i numeri offensivi: occorre migliorarli. Il tecnico afferma che la sua è comunque una buona squadra, con qualità tecniche in molti settori, mentre in altri dovrebbero dimostrare di fare di più. Sono lineari, fanno le cose per bene, ma quando hanno a che fare con certi tipi di squadre, la Serie A ti insegna che i singoli contano tanto. Ad esempio, con l’Empoli si sono dimostrati straordinari nel secondo tempo. Sono punti che poi mancano nella classifica, la colpa è stata la loro perché mentalmente hanno lasciato qualcosa. Occorre dimostrare di aver imparato la lezione, per giocarsela fino alla fine. Se ti serve una connessione internet, ecco le caratteristiche della connessione via cavo e della connessione senza fili.