Ma chi era Pierluigi Frosio nel mondo del calcio? Colui che quando colpiva il pallone faceva il calciatore del Perugia, dove nell’anno del 1979 arrivò secondo in Serie A, dietro al Milan senza mai perdere nemmeno una partita. Per le novità riguardo al mondo del calcio, se si desidera seguire online le partite, o scommettere direttamente tramite il web si può fare la differenza con 1betasia. La squadra del Perugia, tra l’altro, nell’anno del 1978 e quello del 1979 in Serie A era riuscita benissimo a chiudere il campionato con 11 vittorie e 19 pareggi, dove fu alquanto clamorosa con 16 goal in 30 partite anche se poi lo scudetto lo vinse la squadra del Milan. Ma Pierluigi Frosio, finita la carriera di calciatore, divenne allenatore e addirittura poi era arrivato a fare l’opinionista anche tv.
Pierluigi Frosio e il calcio
Pierluiigi Frosio, classe 1948, nel 1967 ha inziato a giocare a calcio nella squadra del Pro Sesto, in seguito nella squadra del Legnano, poi si era trasferto al Rovereto. Per chi segue Instagram, come fare successo dopotutto in questo social? Per saperne di più si può accedere qui. Inoltre dal 1972 al 1974 in Serie C, poi col Cesena in Serie A, ma per dieci lunghi anni dall’anno del 1974 al 1984, Pierluigi Frosio diventò un nome, di qui infatti, fece 323 presenze in Serie A e B. Bei tempi quelli dove il mondo nel calcio si poteva ancora sognare bene tanto che Pierluigi Frosio è stato anche nella squadra del Monza, nell’Atalanta, Como, Ravenna, Modena, Padova, Ancona e la squadra del Lecce. Ma per quanto riguarda il calcio, c’è la news dello stadio di Maradona già esaurito per la grande partita Napoli-Milan, un grande pienone che attende con ansia il giorno della sfida dove si può andare su di questa pagina per le informazoni più dettagliate. Tutte queste squadre hanno fatto di lui una importantissima carriera, anche se poi terminò all’età di soli 37 anni. In effetti, Pierluigi Frosio, l’ultima partita, la giocò difatti a Rimini, in Serie C, grazie ad Arrigo Sacchi che urgeva una guida al difensivo, da chi fondamentalmente imparò poi tutti quei segreti di mestiere. Nello stesso tempo però, Pierluigi Frosio, finta la sua carrera nel mondo del calcio, diventò allenatore con i giovanili del Perugia.
Vita da tecnico
Quando Pierluigi Frosio appunto diventò tecnico nel 1987, è stato nel Monza, dove non solo aveva ottenuto la promozione in Serie B, ma anche la vittoria in Coppa Italia. Poi Frosio, è stato a dirigere l’Atalanta dove qui venne esonerato dopo la sconfitta col Bari. Lui infatti in seguito lanciò il calciatore Casiraghi, nel 1999 fa debuttare Patrice Evra, ma la sua ultima esperienza lavorativa inoltre, è stata nell’anno del 2006 con la squadra del Lecco. Poi negli ultimi anni Pierluigi Frosio, a volte è apparso anche nelle tv come commentatore tecnico. La squadra del Perugia è stata fondata da Franco D’Attoma, e soprattutto gestito dal ds Silvano Ramaccioni e l’allenatore Ilario Castagner, squadra di Malizia e Ceccarini, Bagni e Vannini, Speggiorin e Casarsa, Dal Fiume e Nappi. Insomma i vecchi calciatori di quegli anni che avevano un ottimo capitano, ma non solo, anche un buon un punto di riferimento e soprattutto una persona alquanto eccezionale.