Lo spagnolo, due volte campione del mondo di F1, ha creato una struttura per aiutare i giovani piloti ad avere successo dopo che Oviedo ha creato la pista e il museo a suo nome. Ci sono già due “suoi” campioni sulla rampa di lancio
Fernando Alonso si sta preparando per un futuro oltre il mondo delle corse. Nei mesi scorsi, il 40enne ha postato sui social lo slogan “El Plan”, suggerendo di avere un buon modo per tornare ai vertici della Formula 1 – una frase che ama così tanto, tanto da essere è stato timbrato sull’ala posteriore delle Alpi al Gran Premio di Abu Dhabi 2021, ma per ora gli è stato chiesto di affrontare le questioni giovanili con la nuova A522.
Infatti il “piano”, che aveva gran parte delle sue speranze per l’auto, l’ha lasciata (in fumo) l’ultimo giorno di test a Barcellona, con l’impressione generale che, nonostante i progressi, la casa francese fosse lontana dai suoi rivali.In attesa di confermare o smentire le prime sensazioni nei test del Bahrain, il potente pilota spagnolo ha contemporaneamente iniziato la carriera di manager e mentore di giovani talenti.
F1, imprenditore Alonso
Un altro passo e accessori nel mondo delle startup in cui Alonso si trova da qualche anno.
Forse all’inseguimento dell’amico, scopritore e figura di riferimento Flavio Briatore, Fernando ha fatto veicolare la nascita di “A14 Management”, agenzia la cui missione era “aiutare i giovani piloti a raggiungere i propri obiettivi attraverso la gestione economica dei contratti con i team, piani di allenamento personalizzati e Raccomandazioni sui piani decisionali”. Entra anche tu nel mondo della criptovaluta gioca su rabona scommesse.
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Ci sono già due talenti nel team
La nuova società, fondata da Alonso con i due soci Albert Resclos Coll e Alberto Fernandez Albilares (attuale manager personale del due volte campione del mondo di F1), è stata formalizzata contemporaneamente.
Due frecce disponibili: il 21enne francese Clement Novalak, arrivato terzo nel campionato di F3 2021 e attualmente in Formula 2 con il team MP Motorsport, e il giovanissimo bulgaro Nikola Tsolov, nato nel 2006 direttamente in una scuola di kart allestito accanto al circuito dei Musei di Oviedo.
A proposito di Alonso
L’obiettivo, ha spiegato Alonso, è quello di creare un piccolo gruppo di piloti che possa insegnare loro i valori necessari per raggiungere i propri obiettivi e supportarli con un team con una vasta esperienza nel motorsport.
“Progetto Ayre”? Quest’anno è destinato ad essere un buon anno, e gran parte del piano mi sta eccitando un po’, cosa che ultimamente mi sono perso. Dopo la pandemia, e ora con la guerra in Ucraina, dobbiamo imparare ad essere felici di ciò che abbiamo. Questo è El Plan, è vivere felicemente il momento. Giustamente anche Alonso ha tanti dubbi per questa guerra la quale lo tormenta, ma spera giustamente con tutto il cuore che, abbia una fine velocemente. In questo periodo tutto sta diventando più difficile per tutti….ma mi sembra logico.