Lo spagnolo trascina la Lazio in rimonta contro l’Inter con una doppietta decisiva per la corsa Champions
Come il buon vino, più invecchia più migliora. Pedro Rodriguez sfida le leggi del tempo e continua a incantare il calcio italiano con prestazioni d’altri tempi. L’ultima perla della sua collezione è arrivata a San Siro, dove lo spagnolo – che compirà 38 anni tra soli due mesi – ha firmato una doppietta straordinaria contro l’Inter capolista, entrando dalla panchina e ribaltando da solo le sorti di una partita che sembrava compromessa.
Quaranta minuti di pura classe
Subentrato al 53′, Pedro ha impiegato meno di un tempo per lasciare un segno indelebile nella sfida. Prima ha pareggiato il momentaneo svantaggio al 72′, poi si è presentato dal dischetto al 90′ con la freddezza dei campioni, realizzando il rigore del definitivo 2-2. Una prestazione da fuoriclasse assoluto che potrebbe avere ripercussioni importanti non solo sulla corsa Champions della Lazio, ma addirittura sulla lotta scudetto.
Grazie a questa doppietta, infatti, i biancocelesti rimangono in piena corsa per la zona Champions, a soli 2 punti dalla Juventus (quarta) e a 1 dalla Roma (quinta), quando manca solo una giornata alla fine del campionato. Un’impresa che sembrava impossibile solo qualche settimana fa.
Il periodo d’oro del Campione del Mondo
Le reti contro l’Inter non sono un caso isolato, ma il culmine di un periodo straordinario per l’attaccante spagnolo. Nelle ultime quattro giornate Pedro ha segnato quattro gol, con una media impressionante di una rete a partita. Il momento magico era iniziato con la doppietta al Parma, continuando poi con le reti decisive nelle sfide successive.
“Sto vivendo un momento speciale,” ha dichiarato lo spagnolo ai microfoni dopo la partita. “Mi sento giovane, l’entusiasmo è lo stesso di quando avevo vent’anni. Finché il fisico regge e sento questa passione, continuerò a dare tutto per questa maglia.”
Il tecnico biancoceleste non ha nascosto l’ammirazione per il suo campione: “Pedro è un esempio per tutti, un professionista straordinario che si allena sempre al massimo. La sua esperienza e la sua qualità nei momenti decisivi fanno la differenza. Averlo in squadra è un privilegio.”
Numeri da capogiro al Fantacalcio
L’exploit dell’ex Barcellona e Chelsea ha fatto la gioia anche dei fantallenatori che hanno creduto in lui. La doppietta contro l’Inter gli è valsa un fantastico 13,5 di valutazione (7,5 di voto base più 6 punti bonus), esattamente come accaduto nella sfida contro il Parma.
Con queste prestazioni, Pedro ha ritoccato al rialzo la sua già eccellente fantamedia, ora salita a 7,4, mentre la sua valutazione al Fantacampionato Gazzetta è schizzata a 55 crediti. Un investimento vincente per chi ha puntato sullo spagnolo, che ha raggiunto la doppia cifra di marcature stagionali (10 gol) con un assist all’attivo.
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L’ultima giornata: tutto in novanta minuti
La stagione della Lazio e di Pedro si deciderà all’ultima giornata, in una sfida decisiva contro il Lecce all’Olimpico. I biancocelesti dovranno vincere e sperare in risultati favorevoli dagli altri campi per conquistare un posto in Champions League che avrebbe del miracoloso, considerando l’andamento altalenante della stagione.
Come accaduto in altri campionati, dove partite apparentemente secondarie hanno avuto ripercussioni decisive sulle classifiche finali, anche in Serie A potremmo assistere a un’ultima giornata ricca di colpi di scena e ribaltamenti.
Pedro, dal canto suo, è pronto a guidare ancora una volta i suoi compagni verso l’impresa: “Non abbiamo nulla da perdere, daremo tutto nell’ultima partita. Ho vinto tanti trofei in carriera, ma portare la Lazio in Champions sarebbe speciale. L’età? È solo un numero sulla carta d’identità, in campo conta lo spirito.”
E con uno spirito così, è difficile scommettere contro l’eterno campione che continua a sfidare il tempo e a far sognare i tifosi biancocelesti.