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Brand identity: quanto è importante per un’azienda?

Cosa identifica la nostra azienda?

Qual è la percezione che gli altri anno della nostra attività? Se non ce lo siamo nemmeno chiesti, allora dovremmo iniziare seriamente a farlo.

Chiunque abbia un’attività, sia di tipo fisico che virtuale, dovrebbe riconoscere l’importanza di creare un marchio forte in grado di distinguerla dai suoi competitors, attirare nuovi clienti e fidelizzare quelli che già si hanno.

Ma cos’è in pratica la brand identity?

Si tratta della cura dell’immagine e della comunicazione soprattutto in campo visivo da parte di un’azienda. Si parla di identità di marchio proprio perché l’obiettivo diventa quello di definire ed identificare un’attività per portare il mercato a distinguerla dai competitors.

La strategia per rinforzare la brand identity prevede la creazione di un logo, l’identificazione di uno stile e di un font di scrittura comune, la creazione di un’iconografia personalizzata, di un logo secondario, la scelta della paletta dei colori, etc.

Si andrà così un po’ alla volta a creare una sorta di impronta digitale dell’azienda, che le persone riconosceranno indipendentemente che si trovino sul nostro sito internet, sulla pagina Facebook o che abbiano tra le mani un nostro biglietto da visita.

Prendendoci cura della brand identity con il tempo raggiungeremo diversi risultati. Innanzitutto ci distingueremo dalla massa. I nostri clienti non avranno difficoltà a distinguerci dagli altri concorrenti e vedranno in noi la soluzione migliore alle loro esigenze.

Sarà anche più facile stringere collaborazioni vantaggiose per la crescita del brand.

Creazione del marchio

La creazione del marchio è uno dei punti cardine nel concetto di brand identity. Questo sarà il simbolo grafico che ci rappresenterà e che verrà accostato alla nostra attività e ai servizi o ai prodotti che proponiamo.

Esistono diversi tipi di marchio. I principali tre sono:

  • Quelli figurativi, composti solamente da immagini
  • I marchi nominativi, costituiti esclusivamente da parole
  • Quelli composti, che combinano sia immagini che parole

Una volta realizzato il proprio marchio, sarà bene registrarlo. Per quale motivo?

E’ diffusa la convinzione che la registrazione di un marchio sia appannaggio esclusivo delle multinazionali. In realtà questo passaggio può rappresentare un punto di svolta anche per un’attività di modeste dimensioni.

Altri sono convinti che registrare un marchio sia un procedimento difficile e complicato. Ci sono in realtà degli studi tecnici specializzati che possono effettuare la registrazione marchio Roma in men che non si dica.

Una volta effettuata la procedura, il nostro lavoro verrà tutelato sotto tutti gli aspetti. Quando un marchio non è registrato, infatti, chiunque può servirsi del nostro per i propri scopi. In questo modo i nostri clienti entreranno in confusione, non sapendo da chi stanno realmente comprando. E questo non farà bene al nostro business.

In questa situazione, inoltre, dovremo adire le vie legali per dimostrare che il marchio era già utilizzato da noi. Questa procedura ci potrebbe costare molto sia in termini di tempo che di denaro. Pertanto non pensiamo che la nostra attività sia ancora troppo piccola per registrare il marchio. Questo potrebbe essere un primo ma decisivo passo per portare la nostra azienda verso il successo.

 

 

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