Quando si parla di Social Media Plan, capita spesso di commettere degli errori: tante volte, infatti, non si fa nemmeno un’analisi del brand, così come dei suoi scopi e della reputazione online che può vantare, che già si pensa ai contenuti da pubblicare e ai momenti migliori per lanciarli sui social. Eppure, partire dallo studio del brand è fondamentale.
Ormai, i social network rappresentano uno strumento che viene utilizzato nella vita di tutti i giorni, sia per lavoro che per quanti sono alla ricerca di fama e popolarità da acquisire direttamente aumentando il numero di follower. Ebbene, la tecnologia ha senz’altro portato in dote un’evoluzione notevole anche in altri settori, come quello del gioco d’azzardo. Ci sono tanti nuovi casino che permettono di puntare direttamente anche da device mobili, usando lo smartphone, piuttosto che il tablet, regalando un’esperienza di gioco che non ha nulla da invidiare ormai a chi scommettere da desktop.
Social Media Plan, avete analizzato il brand del vostro cliente?
Chi utilizza i social network per lavoro, invece, deve avere le competenze necessarie per poter creare un social media plan il più professionale possibile. Si tratta di un’attività che, a dispetto di quello che potrebbe sembrare, non è affatto facile, ma invece serve tantissimo dare fondo a tutta la propria creatività e abilità di programmazione, nonché di analisi.
Il primo suggerimento per chi deve redigere un social media plan è quello di prendere il via sempre da un’analisi del cliente, ma anche di quelli che sono i principali rivali sul mercato. Uno degli errori che si commettono più di frequente è quello di partire già dal piano editoriale, senza avere effettuato alcun tipo di studio sul cliente e sui suoi obiettivi. Quindi, cercate di portare avanti sia un’analisi interna che esterna al brand, sfruttando degli strumenti di social media listening e analysis.
Il secondo passo, di conseguenza, deve necessariamente essere quello di fissare gli obiettivi: serve concretezza, dato che si deve trattare di scopi raggiungibili e non frutto della speranza o della fantasia. La prima domanda a cui bisogna rispondere sta nel trovare i motivi per cui si vuole essere presenti sui social network. Ogni obiettivo deve essere il più possibile chiaro, definito e misurabile nel tempo.
Un passo successivo è certamente quello di capire quali debbano essere i social network su cui puntare maggiormente, valutando attentamente quelli che sono gli obiettivi, ma anche le risorse a disposizione, non solo quelle economiche, ma pure quelle umane. In base a tali riflessioni, quindi, si può scegliere il miglior social network su cui cominciare a lavorare.
No a post uguali su ogni social network
Un altro aspetto davvero molto importante è quello di stabilire sia le mansioni che le responsabilità fin dalla partenza del progetto. Nel caso in cui ci siano diversi soggetti coinvolti, è molto importante avere una definizione perfetta dei compiti: stesso discorso anche quando c’è una gestione internalizzata.
Tra i migliori suggerimenti da seguire troviamo sicuramente quello di diversificare i post in relazione al social network su cui devono essere pubblicati. Pubblicare lo stesso post sui vari social è quanto di peggio si possa fare: ciascun social network ha le sue caratteristiche, i suoi linguaggi e le sue tipicità. Pubblicare lo stesso contenuto ovunque vuol dire essere poco professionali. Infine, la realizzazione di un calendario estremamente flessibile è altrettanto importante e non deve essere sottovalutata.